Dai primi segni dell’uomo nacquero le immagini: orsi, cervi, uri, lupi, leoni…
Le più antiche pitture rupestri risalgono a circa 35.000 anni fa e raffigurano la fauna primigenia, forza vitale e dinamica della natura da cui dipendeva la sopravvivenza della nostra specie.
Non c’e’ dubbio che fin dall’alba dell’umanità l’universo animale ha colpito profondamente l’immaginazione mistica dei nostri antenati, al punto tale che per millenni essi hanno rappresentato soltanto forme animali…
C’e’ qualche cosa di antico ed affascinante nel raffigurare gli animali, e’ una pulsione forte e costante che ha alimentato la creatività dell’uomo, caratterizzato molte culture in tutti i continenti e attraversato i millenni, favorendo così la conoscenza del mondo in cui viviamo.
Dal secolo scorso l’arte naturalistica, rivolta in particolare alla natura selvaggia, ha contribuito notevolmente alla conoscenza ed alla protezione degli ambienti naturali, sensibilizzando la società umana sull’importanza di difendere la preziosa biodiversità di cui facciamo parte.